We have mentioned before that Pius XII’s 1941 radio address, La solennità della Pentecoste, is the missing link in the chain of the Church’s social teaching. (For now. We suspect that Benedict’s great Caritas in veritate, falling between John Paul’s Centesimus annus, so favored by those who contend, loudly if not convincingly, that John Paul was an American-style capitalist, and Francis’s Laudato si’, is going to be a missing link, too. Only time will tell.) Notwithstanding its incipit, La solennità is actually a speech marking the fiftieth anniversary of Rerum novarum. One point that the great Pius made was this:
Il nostro pianeta con tanti estesi oceani e mari e laghi, con monti e piani coperti di neve e di ghiacci eterni, con grandi deserti e terre inospite e sterili, non è pur scarso di regioni e luoghi vitali abbandonati al capriccio vegetativo della natura e ben confacentesi alla coltura della mano dell’uomo, ai suoi bisogni e alle sue operazioni civili; e più di una volta è inevitabile che alcune famiglie, di qua o di là emigrando, si cerchino altrove una nuova patria. Allora, secondo l’insegnamento della Rerum novarum, va rispettato il diritto della famiglia ad uno spazio vitale. Dove questo accadrà, l’emigrazione raggiungerà il suo scopo naturale, che spesso convalida l’esperienza, vogliamo dire la distribuzione più favorevole degli uomini sulla superficie terrestre, acconcia a colonie di agricoltori; superficie che Dio creò e preparò per uso di tutti. Se le due parti, quella che concede di lasciare il luogo natio e quella che ammette i nuovi venuti, rimarranno lealmente sollecite di eliminare quanto potrebbe essere d’impedimento al nascere e allo svolgersi di una verace fiducia tra il paese di emigrazione e il paese d’immigrazione, tutti i partecipanti a tale tramutamento di luoghi e di persone ne avranno vantaggio: le famiglie riceveranno un terreno che sarà per loro terra patria nel vero senso della parola; le terre di densi abitanti resteranno alleggerite e i loro popoli si creeranno nuovi amici in territori stranieri; e gli Stati che accolgono gli emigrati guadagneranno cittadini operosi. Così le nazioni che danno e gli Stati che ricevono, in pari gara, contribuiranno all’incremento del benessere umano e al progresso dell’umana cultura.
(Hyperlink omitted and emphasis supplied.)
Given recent events, we wonder whether it is time to expand on Pius’s concept of the right of the family to living space.